La parola Trauma deriva dal greco antico e significa “ferita”.
Ogni esperienza traumatica porta con sé cicatrici emotive.
Qualcuno o qualcosa ha inferto colpi nel profondo o superficiali, lasciando tracce, i ricordi, di quanto sia stata la sofferenza subìta o provata.
“Penso che quest’uomo stia soffrendo a casa dei suoi ricordi” Sigmund Freud
Le persone hanno reazioni diverse di fronte a situazioni traumatiche, dipende da come le informazioni di quell’evento vengano immagazzinate nella memoria, da quali fattori di protezione vengano utilizzati.
Riuscire a parlare di un ricordo “serenamente” e con oggettività prevede una precedente rielabolazione di quel ricordo.
Nel caso in cui persistano reazioni continue e prolungate ad eventi lontani nel tempo si può parlare di “Disturbo da Stress Post-traumatico” (PTSD), un disturbo che coinvolge i processi di memorizzazione dell’esperienza traumatica.
Esempi di esperienze traumatiche sono la perdita
Una presa in carico psicoterapeutica è la soluzione di elezione per questo tipo di Disturbo.
Vivere una situazione traumatica porta l’individuo a reagire in modi molto differenti: uno dei modi più comuni è quello di congelare il ricordo, l’evento traumatico, o fare finta che non esista. Si incorre in questi casi nel meccanismo di difesa noto come rimozione (cancellazione) e funziona finchè un trigger (dall’inglese to trigger = innescare), una scena, una sensazione o una persona ci riporta al momento traumatico vissuto nel passato.
È come se scoppiasse una bomba nel presente della persona, all’improvviso.
Lo strumento di cui mi avvalgo in questi casi è il trattamento E.M.D.R. (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), che ottimizza i tempi terapeutici, lavorando contemporaneamente su aspetti cognitivi, corporei e neurobiologici.
Il focus dell’ EMDR è sul ricordo dell’esperienza traumatica che ha contribuito a sviluppare i sintomi o il disagio che il paziente porta in seduta.
Il ricordo traumatico viene trattato terapeuticamente, non sparisce, non viene eliminato, ma diventa neutrale e integrato ad altre esperienze simili. Ciò che è utile viene conservato, disponibile per esperienze future, ciò che non è più adattivo viene scartato.
Solo con un training specifico e una rielaborazione efficace del trauma si potranno attenuare le emozioni di pericolo e distruzione che, appunto, si innescano in determinati momenti simili a quello traumatico.
Il trattamento EMDR ha una elevata efficacia per il Disturbo Post Traumatico da Stress, può essere applicato su bambini, adolescenti e adulti, con effetti sulla riduzione clinica di sintomi, miglioramento del funzionamento e della qualità della vita.
Attraverso la rielaborazione del trauma si ottiene una crescita personale e un aumento della capacità di affrontare e superare momenti di difficoltà, detta Resilienza.